English in fabula è l'inglese in famiglia, il bambino bilingue.

Mamma bilingue - teacher nel cuore

English in fabula nasce dal connubio tra il mio essere mamma, il mio essere diventata (con molto impegno e studio) bilingue, e il mio sentirmi insegnante nel cuore.

Insegnante lo sono stata per quasi 10 anni, ma poi con la pandemia e, a causa di un cambiamento della mia situazione famigliare, mi sono trovata a dover fare una scelta difficile e, per necessità economiche, sono tornata a lavorare come impiegata, come avevo fatto negli anni precedenti.

Gli anni di insegnamento però mi hanno dato tanto. Mi hanno fatta crescere e maturare grazie alla formazione continua seguita in quegli anni, per diventare insegnante e per specializzarmi nell'insegnamento per bambini e sul bilinguismo dalla nascita. Mi hanno dato tanto in termini di esperienze, sia di vita che professionali. Sono stata capace di fare cose che non avrei pensato di riuscire a fare e allo stesso tempo sono stata per la prima volta capo di me stesso. Ero responsabile in tutto e per tutto di quello che facevo, nel bene e nel male.

Ma quello che più mi è rimasto nel cuore di quegli anni sono i ricordi dei bambini. I loro sorrisi, i loro abbracci, i disegni e le dediche (che conservo gelosamente) e la certezza di aver lasciato un piccolo ricordo nei loro cuoricini e di avergli trasmesso un po' della mia passione per la lingua inglese, oltre che dell'affetto che ho dentro e che mi piace regalare a chi mi sta vicino.

Tutti i miei studenti in realtà mi sono rimasti nel cuore e mi hanno dato qualcosa, grandi e piccini. Soprattutto mi sono sentita utile e gratificata nel lavoro che facevo, perchè veniva apprezzato, e questo non ha prezzo.

Ed è questo che vorrei tornare a fare con questo sito, continuare a dare qualcosa, lasciare il segno, aiutare chi vuole aiutare i proprio figli nell'apprendimento della lingua inglese e seguirli nel loro viaggio verso il bilinguismo.


Bilinguismo in famiglia: cosa vuol dire.

Negli anni d'insegnamento mi sono resa conto di quanto fosse importante il coinvolgimento delle famiglie nell'apprendimento della lingua nei bambini. In particolare il metodo da me utilizzato per insegnare ai più piccoli, il metodo del format-narrativo, meglio conosciuto come Hocus&Lotus, mi ha insegnato proprio questo,  che poi ho sperimentato direttamente tra i bambini. La lingua è comunicazione e la comunicazione avviene prima di tutto in famiglia. E' lì che il bambino comincia a parlare ed è in famiglia e con le persone a lui care che sente il bisogno di comunicare. E' il bisogno di comunicare e l'affetto della famiglia che gli permettono di iniziare a parlare la sua lingua madre e questi sono fattori importanti nell'apprendimento anche di una seconda (o terza) lingua. Quando il coinvolgimento delle famiglie mancava e i genitori delegavano l'apprendimento dell'inglese alla scuola e all'insegnante di lingue, l'apprendimento che il bambino aveva non era tale a quello che si otteneva quando la famiglia era coinvolta. Ed è questo il punto di partenza, la famiglia o comunque l'affetto, che può venire comunque anche da un insegnante, è al centro dell'apprendimento della seconda lingua, perchè la lingua non è una qualsiasi materia. Non basta studiarla, memorizzarla, bisogna sentire di condividerla con chi è accanto a noi, con chi ci vuole bene, e bisogna anche sentire il bisogno di usarla per comunicare.

Il percorso dell'apprendimento di una lingua è per la vita. Se si smette non solo di apprendere, ma soprattutto di usare la lingua, si dimentica e si "retrocede" nell'apprendimento. E' per questo che quando i genitori iscrivevano i bambini al corso di inglese per un solo anno e poi l'anno dopo decidevano che il bimbo voleva sperimentare altro (musica, sport, teatro) io non capivo il perchè. Avevano buttato via ciò che era stato appreso, perchè nell'anno in cui faceva altro si sarebbero dimenticati quasi tutto quello che avevano imparato, se non più rinfrescato e usato.

E' per questo che mi sono resa conto che se davvero voglio dare un contributo alla diffusione della lingua inglese come seconda lingua, cosa che reputo importantissima per il futuro dei nostri figli, allora devo riuscire a coinvolgere le famiglie e gli educatori e gli insegnanti delle scuole, dal nido alla secondaria.

Questo è lo scopo di English in fabula, dialogare con quelle famiglie e quei docenti che capiscono l'importanza della lingua inglese come seconda o terza lingua e che vogliono seguire e aiutare il proprio figlio/a o i propri studenti, nell'apprendimento.

Voi direte: "Ma così escludi tutte le famiglie e i docenti che non possono seguire i propri figli perchè non sanno l'inglese". No, perchè English in fabula vuole appunto fornire gli strumenti e un metodo affinchè tutti, anche chi ha solo una semplice infarinatura e un inglese scolastico (e dovremmo avere un po' tutti una conosceza di base dell'inglese, visto che è la prima lingua straniera studiata a scuola) possano aiutare i propri bimbi (figli o studenti) a diventare bilingui. Perchè bilingui non si nasce lo si diventa!

Al giorno d'oggi con il web e con le nuove tecnologie abbiamo davvero tantissimo materiale su cui lavorare, quindi non abbiamo davvero scuse!

Allora cosa aspettate?! Immergetevi nella lettura di questo blog e scoprite come fare! Ricordatevi non è mai tardi per cominciare e prima si comincia e meglio è!


Il metodo e i materiali.

Il metodo English in fabula è un metodo che coinvolgendo famiglia e gli insegnanti della scuola, vuole permettere a tutti, anche a chi non è "proficient in English" di crescere dei bambini bilingui.

Quando parlo di  famiglia non intendo solo mamma e papà ma la famiglia allargata: nonni, sorelle o fratelli più grandi, cugini/e, baby-sitter o ragazze alla pari, zii, amici/amiche. Chiunque se la senta di imbarcarsi in questa avventura, o chiunque riusciate voi genitori a coinvolgere in questo progetto. Poi certo se conoscete bene l'inglese o chi vi aiuta lo conosce bene allora è tutto più facile. 

Quando parlo di insegnanti ed educatori parlo in generale, che siano scuole pubbliche o private. Chiunque voglia prendere spunto per proporre nuove attività e per diffondere la lingua a scuola e cerchi il materiale e gli spunti giusti, vorrei essere una guida anche per loro.

Per fare ciò vi proporrò modalità e materiale diversi, che si possano adattare alle vostre esigenze, perchè ogni famiglia ha le sue e ogni età dei bambini ha le sue necessità e capacità.

Il materiale sarà in parte materiale gratuito che potete trovare online, in parte da me prodotto ed altro ancora a pagamento, come consigli di acquisto o materiale da scaricare.

Quello che si prefigge English in Fabula è soprattutto dimostrare come l'utilizzo di storie, musica, canzoni (lullabies e nursery rhymes) e giochi, oltre a materiale online, siano il "pane quotidiano" per introdurre quotidianamente la lingua inglese a casa o a scuola, ottenendo ottimi risultati. Naturalmente più il bambino è esposto alla seconda lingua e più ci sarà apprendimento. Ma ricordatevi che ogni poco conta. Se quel poco è quotidiano conta di più che se è una volta a settimana! Inoltre qualsiasi risultato otterrete sarà sempre un PLUS e un aiuto per il bambino, che da grande potrà con più facilità approfondire la lingua che gli risulterà "famigliare" e quindi più semplice.

Non abbiate timore di sperimentare e soprattutto di contattarmi per chiedermi consigli.

Continuate a navigare sul sito e cercate il metodo e il materiale che è più adatto a voi, in base alle vostre possibilità, esigenze, peculiarità.

Allora cosa aspettate?! Cominciamo da subito! 

Partiamo con una canzone che tutti conoscono e che piace molto sia ai bambini che agli adulti!

Buona visione, buon ascolto e buon canto! Cantate con i vostri bimbi! Don't be shy!